Baderna in silicone per scambiatori di calore

IL SETTORE

Gli scambiatori di calore

Il settore delle caldaie e degli scambiatori di calore è tra quelli a più alto tasso di innovazione. Le aziende del settore hanno obiettivi strategici fondamentali: migliorare i rendimenti, ridurre i consumi e raggiungere la massima efficienza energetica.

Il settore è in continua crescita, grazie anche alle agevolazioni statali che stanno incentivando i consumatori e spingendo il mercato, con quasi un milione di caldaie prodotte in Italia.

IL CLIENTE

Leader nella produzione di scambiatori di calore per caldaie ad alto rendimento

Il cliente è un'azienda italiana all'avanguardia nella produzione di scambiatori di calore in rame per caldaie ad alto rendimento.

L'azienda ha di recente lanciato una nuova linea di scambiatori a serpentina singola che garantisce velocità dell'acqua costante per lunghi cicli di vita, assenza di saldature, riduzione di accumulo di sporco e detriti e facilità di manutenzione.

IL PROBLEMA

Le condense e le alte temperature all'interno dello scambiatore

Ogni scambiatore di calore è dotato di una porta di chiusura, che deve essere adeguatamente sigillata con una tenuta. L'applicazione è critica perchè all'interno dello scambiatore ci sono fumi, gas e alte temperature e per tale motivo serve una soluzione che garantisca una lunga durata nel tempo.

Materiale scelto e geometria sono i due parametri fondamentali per resistere alle alte temperature e per evitare perdite che possono compromettere l'interno sistema.

LA SOLUZIONE

Materiali e geometrie speciali per la massima tenuta

Athena ha sviluppato per il cliente una baderna in silicone HT specifico per alte temperature e con una geometria speciale che segue la forma della flangia dello scambiatore.

La baderna è di colore marrone perchè nella mescola viene inserito uno stabilizzante termico (in questo caso ossido di ferro). Il silicone utilizzato resiste a temperature fino a 250°C in continuo, ed è quindi perfetto per questa tipologia di applicazioni, dato che in questa zona dello scambiatore si raggiungono temperature attorno ai 150°C.
Inoltre, il materiale è sottoposto a compression set di verifica prima di procedere alla produzione, un test necessario per certificarne la resistenza all'invecchiamento.